Bosco Quarto

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ARTE E CULTURA

CELESTE BASILICA

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Bosco Quarto

Simile eppure diverso rispetto alla Foresta umbra appare Bosco Quarto a chi percorre le strade secondarie del Gargano fin quasi al suo centro geografico. Una strada sterrata lo attraverso lungo la direttrice ovest-est. Scendendo da Monte Sant'Angelo nella Valle Carbonara si risale per qualche chilometro verso San Giovanni Rotondo, quindi si prende una stradina sulla destra che porta alla porta occidentale di questo bosco, per poi attraversarlo interamente e riconfluire nella rete delle strade asfaltate.

Anche qui è possibile trovare i faggi, ma la specie dominante è il cerro. La pecularità di Bosco Quarto sta proprio nella presenza di cerri colossali, dagli spettacolari fusti colonnari, tali da far apparire gli aceri che li accompagnano come delle piantine dal modesto sviluppo.

Il gigantismo appare come una caratteristica peculiare degli alberi garganici, come i faggi della Foresta Umbra ed i carpini bianchi di Valle Ragusa; tale fenomeno si fa risalire all'isolamento geografico delle popolazioni garganiche.

Gli esemplari di cerro più vecchi e grandi presentano sul tronco delle marcate fessurazioni verticali della corceccia colorare di giallo o rosso, con un effetto sorprendente e scenografico. Qui è piuttosto intenso il pascolamento bovino, per cui il sottobosco è piuttosto rarefatto, mettendo ancor più in evidenza il livello arboreo nel bosco e rendendo facile imbattersi in qualcuno dei funghi che vegetano in questo bosco.

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